'La sezione studentesca è autorizzata a fare scherni razziali?': La star di Hulk Mark Ruffalo difende i giocatori di minoranza che vengono molestati alla partita di basket del North Dakota
Di recente, durante una partita di basket nel North Dakota, un gruppo di studenti della sezione studentesca è stato colto mentre si prendeva gioco di insulti razzisti nei confronti di alcuni giocatori di minoranza della squadra avversaria.
Ciò ha suscitato indignazione diffusa, con molte persone che si sono rivolte ai social media per esprimere la loro delusione e rabbia. Una di quelle persone era l'attore hollywoodiano Mark Ruffalo, meglio conosciuto per il suo ruolo di Hulk nell'universo cinematografico Marvel. Ruffalo è andato su Twitter per esprimere il suo sostegno ai giocatori di minoranza.
I genitori denunciano il razzismo: lettera di reclamo inviata a NDHSAA
Quattro genitori hanno scritto una lettera di reclamo alla North Dakota High School Activities Association, sostenendo insulti e insulti razzisti tra cui strilli di scimmie e grida di guerra rivolti agli studenti di colore durante gli eventi sportivi.
La denuncia è scattata dopo una partita di basket tra la Jamestown High School e la Bismarck High School il 31 gennaio 2023. I genitori affermano che gli amministratori in loco non hanno fatto nulla per intervenire. I distretti scolastici hanno rilasciato dichiarazioni e promesse di cambiamento, ma i genitori chiedono conseguenze più gravi per la 'presa in giro razziale'.
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L'NDHSAA ha linee guida nel suo codice di condotta che richiedono un'azione immediata contro atti irrispettosi. Uno degli studenti presi di mira, Andre Austin, un giocatore di basket della Bismarck High, ha riferito di essere stato chiamato la parola N e schernito con rumori di scimmia durante il gioco.
Lui ei suoi genitori, insieme ai genitori di un altro giocatore di Bismarck, hanno presentato la lettera di reclamo all'NDHSAA.
La crociata contro il razzismo di Mark Ruffalo: difendere gli atleti di minoranza
L'incidente ha provocato una raffica di indignazione, poiché numerose persone si sono rivolte a varie piattaforme online per esprimere la loro delusione e frustrazione. Tra questi individui c'era un famoso attore di Hollywood, Marco Ruffalo , meglio conosciuto per la sua interpretazione di Hulk nel Universo cinematografico Marvel.
IL Vendicatori l'attore si è rivolto a Twitter per mostrare pubblicamente il suo sostegno ai giocatori di minoranza che sono stati oggetto di insulti razzisti e ha implorato la scuola e la sua amministrazione di agire immediatamente contro gli studenti autori. Mark Ruffalo ha condiviso un articolo sull'incidente con la didascalia:
“‘Dobbiamo contestualizzare la cosa. Mio figlio è... molestato e schernito in questo modo. Dio, ci si aspetta che sia un professionista e un bravo sportivo e tutti questi standard di un buon atleta, ma la sezione studentesca è autorizzata a fare insulti razzisti? ', ha detto Alkire.
La didascalia era una citazione dall'articolo condiviso da un genitore di nome Alkire.
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La posizione di Mark Ruffalo sulla questione sottolinea l'importanza di denunciare il razzismo, soprattutto nello sport. Come personaggio pubblico, ha la piattaforma e l'influenza per attirare l'attenzione su questo problema e sensibilizzare sull'impatto delle provocazioni razziali sugli atleti di colore.
Parlando, sta inviando un potente messaggio che questo tipo di comportamento non sarà tollerato e che è tempo di cambiare. L'incidente ha evidenziato ancora una volta l'attuale problema della discriminazione razziale e delle molestie nello sport e la necessità di intraprendere azioni più incisive per combatterlo.
Ciò è particolarmente vero nel caso delle scuole superiori e degli sport universitari, dove i giovani stanno ancora sviluppando la loro comprensione del mondo che li circonda e dell'impatto delle loro azioni.
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La posizione pubblica di Mark Ruffalo contro l'incidente di scherno razziale è solo un altro esempio dell'impegno dell'attore a lottare per ciò che è giusto. Ha la reputazione di essere un individuo socialmente consapevole, che usa la sua piattaforma per difendere varie cause, e il suo ultimo atto di eroismo consolida ulteriormente il suo status di eroe della vita reale.
Il sostegno incrollabile di Mark Ruffalo per i giocatori di minoranza soggetti a insulti razziali dimostra che non è solo un supereroe sul grande schermo, ma anche un eroe nella vita reale.
Fonte: Cinguettio