Esperto di animazione Disney 'Euforico' dopo la partenza di Bob Chapek come CEO Disney mentre i fan sperano di pagare meglio per gli artisti VFX sotto Bob Iger
Il cambio di potere della Walt Disney Company si rivela un importante punto di svolta nel settore poiché Bob Iger torna a riprendere il controllo esecutivo della società da Bob Chapek meno di due anni dopo che il primo ha dichiarato il suo ritiro. Tuttavia, l'enormità della celebrazione a portata di mano è influenzata più dall'uscita di Chapek che dal ritorno di Iger.
In qualità di CEO dell'azienda durante una delle sue epoche più influenti e innovative, Bob Iger è diventato un rappresentante della speranza per i dipendenti dell'azienda e il loro futuro dopo il regime radicalmente sperimentale e di scarso successo di Bob Chapek.
L'esperto di animazione Disney esprime sollievo all'uscita di scena di Bob Chapek
L'animazione è sinonimo di The Walt Disney Company e la correlazione tra i due ha reso la casa di produzione l'istituzione rispettabile che è oggi. Proprio come la Marvel non si discosta dal suo canone CBM per interpretare i drammi d'epoca, così anche il futuro e la sopravvivenza della Disney dipendono dalla produzione e dalla promozione dell'animazione. Anche nel mezzo dei cambiamenti caotici, l'unico fattore che rimane al centro della recente tumultuosa identità dell'azienda è diventata la sua unica speranza e l'attività su Twitter di uno di questi esperti di animazione, Matt Braly, lo dice.
Non posso dirti quanto sia entusiasta l'intera industria dell'animazione nel vedere quest'uomo andato via lmao
— Matt Braly (@Radrappy) 21 novembre 2022
La sostituzione dell'amministratore delegato è quindi seguita da una serie di eventi non sorprendenti. I dipendenti dei Disney Animation Studios non solo erano fiduciosi riguardo al cambio di regime e alla nota preferenza di Bob Iger rispetto a concentrarsi sull'aspetto dell'animazione della scalata della Disney verso l'alto, ma sono ottimisti sul fatto che questo nuovo e introspettivo aspetto possa finalmente ripagare i creativi e gli artisti sottovalutati meglio di quello che sono attualmente dato.
Per uno studio che è stato costruito sull'animazione, voltare le spalle a questo è semplicemente sbagliato.
— Matteo Paolo (@unchainedcamera) 21 novembre 2022
Meno male. Non capirò mai PERCHÉ è stato scelto come CEO quando ha svolto un pessimo lavoro come capo dei parchi / era ostile nei confronti di Imagineering e di una buona parte dei capi dello studio. Il giorno in cui è stato nominato successore, molti alla Disney e nel fandom erano preoccupati per il danno che avrebbe potuto fare
— Fling Posse Kings of Shibuya 👑🍬📚🎲👑 (@sinneffo) 21 novembre 2022
Giuro, quel tizio disprezzava l'intero lato 'Disney Magic' dell'azienda, in particolare con i parchi a tema e l'animazione.
— Arty il gotico 🅱unBoi 🐇 (@SuperioreArtemis) 21 novembre 2022
Sto cercando di capire quanto degli ultimi 2 anni dell'eccellente programmazione animata della Disney siano stati dovuti all'inerzia dei tempi di Iger o letteralmente solo a Chapek che non prestava attenzione a ciò che veniva dato il via libera lmao
— Nick Ha 🌸 #NewDeal4Animation 🏳️🌈🏳️⚧️🇺🇦 (@itsNickHa) 21 novembre 2022
Per non parlare di uno dei primi atti ufficiali di Iger quando è diventato amministratore delegato nel 2005 è stato quello di riparare il rapporto Disney•Pixar, cosa che ha fatto acquistandoli.
Quell'atto ha anche permesso alla Disney Animation di ricevere l'energia tanto necessaria
— Sparkz (@Sparkz_Ent) 21 novembre 2022
L'approccio di Bob Chapek al genere dell'animazione è stato segnato da pregiudizi e strategie espansionistiche. L'ex CEO aveva in programma di cambiare l'elenco degli spettacoli animati della Disney destinati a tutti i suoi fan dai sei ai sessant'anni (come lo stesso Walt Disney aveva immaginato per la sua compagnia e il suo pubblico) in un menu divisivo che mirava a investire in spettacoli più incentrati sugli adulti. per i genitori dei ragazzi dell'animazione Disney. Il nuovo approccio non solo quindi ostacola la proprietà intellettuale fondamentale dell'azienda spostando l'attenzione verso un settore di produzione completamente nuovo, ma si riflette anche negativamente su un amministratore delegato che non sostiene i valori della propria azienda e la sua ideologia di base.
Il ritorno di Bob Iger accende la speranza per il revival dell'animazione Disney
L'innovazione di Bob Iger ha impedito all'azienda non solo di annegare, ma ha anche portato la casa di produzione a livelli stratosferici all'indomani delle sue numerose scelte di business, accorte e audaci. Le numerose acquisizioni di diversi franchise da miliardi di dollari sotto la sua bandiera unificata limitano l'autorità creativa di ciascuna produzione sulla propria proprietà intellettuale, ma allo stesso tempo offre a studi come Marvel e 20th Century Fox la piattaforma per lavorare fianco a fianco in tandem. di essere soffocato dalle costrizioni legali.
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Tuttavia, il corpus dell'animazione è un'entità separata in sé e la Disney regna sovrana sul genere come suo unico principe ereditario. L'identità della Disney si basa sulla produzione, promozione e propagazione di un'opera più animata, e si spera che il regime di Bob Iger possa riorientare l'attenzione divagata e dispersa dall'era del suo predecessore per fornire un elenco che sia finalmente accettabile senza polemiche.
Fonte: Matteo Braly