'Quanti imbecilli e truffatori ci sono in questo mondo': 'Death' di Jeremy Renner prende d'assalto Internet, i fan della Marvel rispondono
Se uno dovesse curiosare un po' più in là, le persone potrebbero verificare come Jeremy Renner sia nato con un'armatura assolutamente placcata in titanio di un sistema scheletrico. L'abilità sovrumana dell'attore non solo di sopravvivere ma anche di resistere ha reso molti scettici credenti nei miracoli questo nuovo anno. Dopo il devastante, orribile e raccapricciante incidente che avrebbe dovuto schiacciarlo sul ciglio di un'autostrada ghiacciata vicino a Reno, l'attore Marvel che ha interpretato un indomabile e impavido Vendicatore per 10 anni (e oltre) ha dimostrato il suo valore da supereroe in materia di un capodanno nel 2023.
Ora, mentre giugno volge al termine, Internet ha scatenato una tempesta con il nome di #RIPJeremyRenner, una falsa affermazione che ha mandato in delirio molti fan e i siti di social media in un tracollo.
La notizia della morte di Jeremy Renner si diffonde tra le masse
Come l'effetto Mandela, in cui un ampio segmento della popolazione mondiale credeva collettivamente che il presidente sudafricano fosse morto da tempo prima di scoprire che era vivo e vegeto intorno al 2010, Jeremy Renner anch'esso è in qualche modo diventato oggetto di un falso ricordo collettivo per quanto riguarda la sua salute e il suo benessere. Come il gatto di Schrödinger, è attualmente sia vivo che morto poiché una fazione di Internet ha decisamente dichiarato un periodo di lutto per l'attore che ha lottato così miracolosamente per recuperare il pieno funzionamento del suo corpo e degli arti nonostante gli fosse stato detto che potrebbe non essere mai in grado di camminare di nuovo correttamente.
Au contraire, Renner è molto vivo e in ottima forma, rinforzato con titanio e tanto amore. L'attore, quando non è impegnato a rimettersi in forma, è fuori a promuovere il suo spettacolo Rinnovamenti e ispirando milioni di persone in tutto il mondo (compresi gli altri Vendicatori) con il suo incredibile viaggio dalle fauci della morte a una fantastica guarigione. La parte più ponderata e sana dei social media si è infatti offesa per l'hashtag che è diventato virale e ha lavorato rapidamente in tandem per dissipare le voci pubblicando fatti e prove fotografiche del suo benessere.
Twitter si aggroviglia in una rete di post #RIPJeremyRenner
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Sebbene la situazione possa essere certamente offensiva al suo interno, fa anche luce sulla facilità con cui le persone consumano notizie false senza verificare l'affermazione prima di propagarla ulteriormente. Nell'era delle notizie istantanee con il mondo sulla punta delle dita, Internet ha davvero consentito la diffusione di informazioni false che vengono trattate come fatti dalle masse. Mentre Jeremy Renner diventa la sua ultima vittima di celebrità, i netizen vengono in sua difesa in orde e sciami.
“ #RIPJeremyRenner “
Al contrario, l'attore Jeremy Renner è vivo e vegeto come si può confermare con una semplice ricerca su Google.
La cosa peggiore dei social media è che ci si rende conto di quanti imbecilli e truffatori ci sono in questo mondo che mentono o mancano di capacità di pensiero critico.
— Jon Hammond (@JonHammond7) 23 giugno 2023
oh sono solo troll. Bene, temevo avesse detto qualcosa di discutibile. Grazie. lol
—Lisa Millraney (@deehellcat) 23 giugno 2023
Le persone non dovrebbero spaventarmi in quel modo.
— Hallelujah Son Rise (@phillipthreet) 23 giugno 2023
I social media sono accurati quanto i giornali scandalistici che sporcano le corsie delle casse.
— Technical Jim (🔞 Volgarità) (@TechnicalJim) 23 giugno 2023
D'accordo quindi FERMATI pic.twitter.com/3rHyjTJsUE
— Melanie Matthews (@Melanie53749277) 23 giugno 2023
Esattamente. Alcune persone inizieranno voci o avalleranno cose di cui non sanno nulla. E altre persone diranno 'L'ho letto su Internet'. Così ridicolo. Nessun pensiero coinvolto in alcun modo.
— oneheadlight22 (@carrasco_cacy) 23 giugno 2023
Diffondere disinformazione a vantaggio di nessuno è semplicemente uno dei pericoli della tecnologia moderna. La citazione onnipresente - “Il furto di identità non è uno scherzo, Jim. Milioni di persone ne soffrono ogni anno per questo” - può essere dissipato come una routine comica, ma in fondo anche questo riflette una terribile verità sui contro dell'evoluzione tecnologica. E sebbene la falsa memoria collettiva sia un fenomeno molto naturale, viene trasformata in un mostruoso colosso agitato dalle gigantesche ruote delle piattaforme dei mass media a causa dei dispositivi a nostra disposizione che consentono alle persone di diffondere tali falsità così prontamente senza alcuna considerazione etica o portando alcuna conseguenza.
Fonte: Cinguettio