10 foto di fan di Supergirl Build of Vigor
Disegnato dall'artista Al Plastino e realizzato dallo scrittore Otto Binder.
Kara Zor-El, conosciuta anche come Supergirl, è la cugina biologica di Kal-El, alias Superman.
Nell'anno 1959 nel Fumetti d'azione numero 252 intitolato The Supergirl from Krypton.
Kara è la figlia dello zio di Superman Zor-El e della moglie Alura In-Ze.
Fu mandata sul pianeta terra per prendersi cura di suo cugino, il fratello Superman.
Il suo baccello si è bloccato nell'atmosfera del sole e quindi è arrivata in ritardo.
Ma quando raggiunse la Terra, Kal era già cresciuta per diventare Superman.
Francamente, ci sono state varie versioni di Supergirl e ognuna di queste versioni è andata via
un segno persistente sia sulla DC che sui suoi fan. Le diverse versioni di Kara sono; Ultima figlia di Krypton, Ragazza d'acciaio, Angelo di fuoco nato dalla Terra.
Quindi quale versione di Supergirl è la tua preferita? Con così tante manifestazioni di Kara Zor-El tra cui scegliere.
Recentemente, uno spettacolo di Supergirl è andato in onda su CW TV Network, con Melissa Benoist come protagonista principale, creando più fan del personaggio in tutto il mondo.
Quindi molti artisti devono aver provato le loro mani a creare diverse opere d'arte del loro personaggio preferito tenendo presente la Supergirl di Melissa.
Quindi noi di FandomWire abbiamo compilato un elenco di 10 delle fan-art di Supergirl più sorprendenti che hanno battuto record su Internet.
Quindi siediti, rilassati e goditi con noi 10 di questi potenti pezzi della Maid of Might.
#10 Possiamo farlo Arte di Daniel De Almeida:
#9 Costumi di Supergirl Update Art di Mauricio Hunt:
#8 Supergirl Art di Daniel Kordek:
#7 Supergirl / Matrix a colori Art di Paul Hoppe:
# 6 Lex Sto venendo per te Arte di Hia Doing Mur-2008:
# 5 Arte dell'angelo nato sulla terra di J.W.A. Beasley:
#4 Supergirl come Lanterna Rossa Arte di Edgar Sandoval:
#3 Arte di Supergirl degli anni '80 di Jeffrey Carrión:
# 2 Arte di Supergirl di Earth 2 di Mayo SEN Naito:
#1 Cir El Art di Reggy Muhammad Pamungkas:
Fonte: TOMAS BALINO